PALAZZO LASCARIS

La casta batte cassa, assessori in auto blu a nostre spese

In Piemonte salta anche la norma che prevedeva la decurtazione di un terzo dei rimborsi per chi usufruiva della macchina di servizio. Dopo i sottosegretari e i consiglieri supplenti un'altra norma che aumenta i costi della politica (e che politica!)

Un blitz per sopprimere una norma di cinquant’anni fa che decurtava di un terzo il rimborso spese per quegli assessori regionali che avessero deciso di usufruire dell’auto di servizio. L’emendamento alla proposta di legge che introduce la figura dei sottosegretari – un altro bel colpo verso l’alto ai costi della politica – è firmato dai tre capigruppo di maggioranza: Paolo Ruzzola di Forza Italia, Alberto Preioni della Lega e Paolo Bongioanni di Fratelli d’Italia. “Se questo emendamento dovesse passare i membri della giunta e dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale potrebbero avere l’auto blu e incasserebbero per intero il rimborso spese” denuncia il Movimento 5 stelle. Un bell’incentivo alla vettura di servizio con tanto di autista che in questa legislatura hanno usato in pochi, soprattutto quegli assessori che vivono fuori Torino come Luigi Icardi, Vittoria Poggio e Marco Gabusi. Il rimborso spese per ogni assessore è di 3.500 euro: finora chi ha scelto l’auto blu si è dovuto accontentare di 2.333 euro, gli altri invece l’hanno preso per intero. Dalla maggioranza fanno sapere che il provvedimento “era concordato in capigruppo”, i grillini che hanno sollevato il problema negano ogni accordo sul tema. Anzi: “Nessuno ci ha mai detto niente”.

Il paradosso è che l’introduzione dei sottosegretari doveva andare di pari passo con la cancellazione dei cosiddetti super consulenti del governatore, così da evitare costi aggiuntivi. E invece ecco la zampata della casta che arriva dopo una serie di provvedimenti (leggi la riforma elettorale e la nascita degli otto consiglieri supplenti) su cui già sono previsti dei sensibili aumenti dei costi della politica: circa 9 milioni per una legislatura. A questi si aggiungano ora i soldi per undici auto di servizio (una per ogni assessore, vuoi mica che qualcuno rinunci ora che è gratis). Un altro milione di euro mal contato.

print_icon