LA SACRA RUOTA

Un milione di promesse, verso l'accordo con Stellantis

Il raddoppio della produzione di auto negli stabilimenti italiani è la base dell'intesa tra Governo e il gruppo guidato da Tavares. Mercoledì incontro con le regioni. Cirio: "Il numero di vetture fa la differenza". Ecco le cifre che servono per recuperare il gap con gli altri Paesi

Accordo Governo-Stellantis in dirittura d’arrivo? Così pare, almeno nelle parole del presidente del Piemonte Alberto Cirio che mercoledì prossimo sarà a Palazzo Piacentini, quartier generale del Ministero delle imprese e del Made in Italy, al nuovo incontro con i colleghi delle altre Regioni (Lazio, Emilia-Romagna, Molise, Abruzzo e Basilicata) in cui hanno sede stabilimenti della casa automobilistica. “Governo, Regioni e città che parteciperanno all’accordo ognuno con la propria disponibilità a investire per favorire il più possibile l’industria dell’auto – ha spiegato il governatore a margine delle celebrazioni dei 90 anni del Museo nazionale dell’Automobile di Torino –. Dall’altra parte c’è l'industria dell’auto che a fronte di questi impegni assume, a sua volta, l’impegno ad aumentare la produzione di auto in Italia. Il numero di auto che si producono in un territorio fa la differenza”. E come dare torto a Cirio.

L’asticella uscita dal tavolo tenutosi lo scorso 10 luglio al Mimit, alla presenza del ministro Adolfo Urso e del ceo di Stellantis Carlos Tavares è fissata a quota un milione all’anno. Nel 2022 in Italia sono state prodotte 473.194 automobili, numeri che collocano il nostro Paese in ottava posizione in Europa. Lontanissime e irraggiungibili le prime due della classifica, Germania e Spagna rispettivamente con 3.480.357 e 1.785.432 unità sfornate nel corso degli ultimi dodici mesi. Davanti all’Italia si piazzano anche Repubblica Ceca, Francia e Slovacchia, tutte e tre oltre il milione, e Regno Unito e Romania, rispettivamente a quota 775.014 e 509.465.

“Sono fiducioso che unitamente ad Adolfo Urso creeremo le condizioni per invertire la tendenza al calo dei volumi di produzione nei prossimi due anni e per costruire la road map per produrre un milione di veicoli in Italia” erano state le parole di Tavares al termine della riunione. Il gruppo automobilistico ha ribadito la centralità dell’Italia, con Stati Uniti e Francia, nel proprio piano strategico e chiesto a tutti i soggetti coinvolti di concentrare le energie “sulle soluzioni e non sui dogmi e di mettere in campo spirito di squadra” per raggiungere l’obiettivo. Da qui la richiesta di aiuto da parte di Tavares. “L’impatto della normativa euro 7 (che entrerà in vigore da luglio 2025) sulla Panda va affrontato e contemporaneamente vanno supportate le vendite delle auto elettriche per sostenere l’attività dei nostri siti produttivi italiani – sottolinea l’ad del gruppo Stellantis – Il mercato sta guidando l’attività produttiva e sono certo che il ministro Urso darà un contributo decisivo al successo dell’industria automobilistica italiana nella competizione globale, affrontando nuovi produttori come i cinesi”.

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