Urso e Cirio, 138,3 milioni per la banda ultra larga in Piemonte

Riparte il piano per la banda ultralarga in Piemonte con 138,3 milioni di euro per la diffusione nelle cosiddette aree bianche, quelle a fallimento di mercato dove è richiesto l'intervento dello Stato. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio, hanno firmato a Palazzo Piacentini il secondo addendum all'accordo di programma per il piano di diffusione della banda ultra larga nelle aree bianche della regione. "L'ammodernamento delle infrastrutture per la digitalizzazione è un passaggio fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese. La firma di oggi è un atto di grande rilevanza regionale e un nuovo importante tassello in vista del completamento di un intervento infrastrutturale di rilevanza strategica qual è il piano aree bianche", ha dichiarato il ministro Urso durante il suo intervento. "Con questo accordo riparte il piano per la banda ultralarga che era regolato da un accordo del 2016 e che abbiamo ereditato in ritardo e con molti problemi. L'aggiornamento e l'iniezione di risorse - oltre 138 milioni di euro - consente ora di procedere nella realizzazione degli interventi di digitalizzazione delle aree del nostro Piemonte che ancora sono scoperte", ha dichiarato il presidente Alberto Cirio. La regione Piemonte è la terza, dopo Emilia Romagna e Lazio, a procedere alle modifiche del piano regionale alla luce dell'aggiornamento all'accordo quadro del 2016 tra il Governo e la Conferenza delle regioni. 

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