ECONOMIA DOMESTICA

Benzina sale ancora oltre 2 euro

Finora le contromisure del Governo (e del ministro Urso) si sono rivelate un fallimento. Sul rialzo odierno pesa la decisione di Arabia Saudita e Russia di prolungare fino alla fine dell'anno il taglio alla produzione di petrolio. Ecco i costi al self-service. Si attende il "bonus"

Sale ancora il prezzo della benzina che in autostrada sfonda di nuovo i 2 euro al litro. Dopo la decisione di Arabia Saudita e Russia di prolungare fino a fine anno i tagli alla produzione di petrolio, con il Brent giunto martedì a 90 dollari al barile, si continua infatti a registrare per il quarto giorno consecutivo un movimento al rialzo sui prezzi raccomandati sulla rete italiana dei carburanti.

Secondo la Staffetta Quotidiana che elabora i dati dell’Osservatorio Prezzi del ministero delle Imprese e del Made in Italy, il prezzo medio della benzina self-service è a 1,959 euro/litro, quello del diesel self-service a 1,864 euro/litro. Per il servito la benzina è a 2,094 euro/litro, il diesel a 2,000 euro/litro, il Gpl a 0,703 euro/litro, il metano a 1,396 euro/kg, il Gnl a 1,250 euro/kg. Decisamente più sostenuti i prezzi dei carburanti praticati sulla rete autostradale. Secondo le elaborazioni della Staffetta Quotidiana, la benzina self-service è 2,028 euro/litro (servito 2,276), gasolio self-service 1,946 euro/litro (servito 2,203), Gpl 0,843 euro/litro, metano 1,528 euro/kg, Gnl 1,249 euro/kg.

Cosa si appresta a fare il Governo per fronteggiare un rincaro che potrebbe continuare? Difficilmente si procederà a un taglio delle accise, visto che si vogliono riservare le risorse ad altri obiettivi. Più possibile, come è avvenuto in precedenza, il varo di un bonus carburante destinato alle famiglie con redditi bassi. Il meccanismo è ancora tutto da definire, ma è chiaro che se il governo deciderà per un bonus benzina, questo sarà destinato solo a una platea ristretta e così si ridurrebbero anche i costi per l’erario.

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