Più turisti a Torino, +10% presenze negli alberghi sul 2019

Il turismo a Torino mantiene in estate - tra giugno e settembre - lo stesso trend del 2022 con un tasso medio di occupazione delle camere d'albergo che raggiunge quasi il 60%, ma è in crescita del 10% rispetto al 2019 quando nel mese di agosto c'era stato un calo del 7% sull'anno prima. Il record positivo sul 2022 ce l'ha il fine settimana del Kappa FuturFestival con un tasso di occupazione dell'80% e un picco dell'85%, nella serata di sabato 1 luglio. Secondo le stime di Federalberghi Torino il dato sull'estate del 2023 potrebbe migliorare se la previsione positiva per settembre dovesse essere confermata. Torino, percepita come città turistica a tutti gli effetti, riesce a reggere anche nel mese di agosto - spiega Federalberghi - storicamente considerato di bassa stagione, grazie all'offerta culturale e museale. Guardando ai dati dei due anni, i mesi di giugno (ultimi 9 giorni) e luglio sono in pareggio mentre l'agosto 2023 segna un tasso di occupazione in calo del 5% rispetto all'agosto dello scorso anno. In particolare, nel periodo di Ferragosto (11-15 agosto) di quest'anno si è registrato un tasso medio di occupazione in forte calo (- 20%) rispetto al 2022; il picco è stato raggiunto sabato 12 agosto, ma con una percentuale di occupazione ben più bassa del 15 agosto del 2022 (-25%). "I dati confermano che Torino viene percepita come una meta turistica a tutti gli effetti - spiega Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino - anche dagli stranieri che sono in continua crescita. Le previsioni ci dicono che avremo un autunno dinamico e il 2023 potrebbe diventare l'anno di riferimento per valutare lo stato di salute del turismo a Torino nei prossimi anni".

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