GRANA PADANA

"Clima infame", bufera nella Lega. Lasciano tre consiglieri della VdA

Alla vigilia di Pontida escono dal partito tre esponenti valdostani. Duro j'accuse: "Rivendichiamo la libertà di dissentire da scelte fatte in altre stanze e altri luoghi, da scelte imposte e non discusse, da improvvisi cambi di rotta"

Si spacca la Lega in Valle d’Aosta. A causa di fratture con il direttivo – nate intorno alla proposta di riforma elettorale – tre consiglieri regionali hanno deciso di lasciare il partito proprio alla vigilia del raduno di Pontida: si tratta dell’ex assessore alle finanze Stefano Aggravi, di Dino Planaz e di Dennis Brunod. Le ragioni della loro decisione sono contenute in un documento di cinque pagine – intitolato “Le motivazioni di una divergenza, le ragioni di una scelta” – che è stato consegnato al capogruppo Andrea Manfrin e inoltrato al direttivo (formato da Marialice Boldi, dalla senatrice Nicoletta Spelgatti e dal consigliere regionale Paolo Sammaritani).

“Rivendichiamo la libertà di dissentire da scelte fatte in altre stanze e altri luoghi, da scelte imposte e non discusse, da improvvisi cambi di rotta sostenuti da un clima infame costruito e voluto ad arte anche da chi non riconosciamo più rispetto al tanto lavoro ed alle battaglie condotte insieme”. “La vicenda della riforma elettorale – proseguono – potrebbe essere letta molto semplicisticamente come un diverbio di natura meramente tecnica su proposte di legge che nascono di fatto martiri e martirizzate, tuttavia, alla base della questione c’è dell'altro, del politico che sommato al clima infame che qualcuno ha voluto sviluppare, con ampie alimentazioni terze, ha creato confusione e sconquasso nel gruppo”.

print_icon