LA SACRA RUOTA

Stellantis, le (buone) azioni con lo sconto ai lavoratori

Un piano di incentivazione in titoli ai propri dipendenti per aiutarli a far fronte al caro vita e per cercare di migliorare le performance. Si parte con quelli francesi, poi seguiranno gli italiani. Ma il nodo resta l'aumento dei salari, ancora troppo bassi

Stellantis sta offrendo un nuovo piano di incentivazione in azioni ai propri dipendenti francesi e italiani per aiutarli a far fronte al caro vita e per cercare di migliorare le performance. Lo hanno detto a Reuters due fonti vicine alla società. Ciascun dipendente potrà acquistare titoli fino a un massimo del 25% della propria retribuzione annua,mentre il gruppo guidato da Carlos Tavares erogherà un contributo pari a quello versato fino a un massimo di mille euro. Le clausole: vincolo fino al 2026 dell’investimento, salvo casi specifici; adempimenti fiscali a carico del dipendente. La legge italiana, comunque, prevede la defiscalizzazione e la decontribuzione del contributo aziendale e del vantaggio connesso allo sconto sul prezzo di acquisto fino a 2.065,83 euro. Un apposito sito Internet servirà per acquistare i titoli e per tutte le informazioni utili.

In Francia, a 42.000 dipendenti verrà offerta la possibilità di diventare azionisti a condizioni preferenziali: uno sconto del 20% sul valore delle azioni e un contributo equivalente da parte del gruppo fino al 100% della somma investita, fino a 1.000 euro, secondo le fonti. Al momento non sono noti i termini del piano italiano.

La manovra arriva nel momento in cui le aziende sono sottoposte a pressioni per aiutare i dipendenti a far fronte agli effetti dell’aumento dei tassi di interesse e all’inflazione ancora elevata. I lavoratori di Detroit, cuore della produzione automobilistica statunitense, hanno messo in atto uno sciopero di un mese presso le tre case automobilistiche della città, che comprendono Stellantis. Il sindacato francese Cfe-Cgc ha accolto con favore il piano, ma ha detto che esso non deve “permettere di dimenticare le legittime aspettative dei dipendenti per un aumento sostanziale degli stipendi base”.

La casa automobilistica francese Renault all’inizio dell'anno ha concesso ai lavoratori un aumento salariale del 7,5%, il maggior incremento dal 1992, mentre Stellantis ha già offerto aumenti salariali e un bonus una tantum. L’aumento dei salari rimane un problema per i banchieri centrali. Questo incremento nella zona euro sta sostenendo l’inflazione, ma dovrebbe moderarsi nei prossimi mesi, in base a quanto detto dal capo economista della Banca centrale europea. Solo l’1,4% del capitale di Stellantis appartiene attualmente ai dipendenti del gruppo a livello mondiale.

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