CORSO DUCA

Saracco mangia l'ultimo panettone, a gennaio il voto per il Politecnico

Indette le elezioni nell'ateneo di Torino. Corgnati favorito per la successione. Tra i candidati anche Fino e De Martin. Su chi punterà il rettore uscente? Ovviamente anzitutto su se stesso. Così stringe i tempi pensando alla Compagnia di San Paolo (e alla Regione?)

Anche il Politecnico di Torino va al voto. Il decano dei professori di prima fascia Giovanni Ghione ha indetto le elezioni del rettore per il periodo 2024-2030: il giorno fissato per il primo turno è il 16 gennaio, il 23 gennaio è previsto il secondo turno, l'eventuale terzo turno il 30 gennaio. Anche Guido Saracco, dunque, pare aver fissato tempi stretti per la sua successione proprio come Francesco Profumo in Compagnia di San Paolo, forse un indizio del suo interesse per la poltrona di numero uno nella fondazione bancaria? In alternativa c'è anche una candidatura alle regionali con il centrosinistra secondo i soliti rumors che tornano ciclicamente ogni volta che il Pd si ritrova in una situazione di impasse.

Le assemblee elettorali si svolgeranno alle 10 in Aula Magna nei giorni 13 novembre, 11 dicembre e 9 gennaio 2024. Le candidature potranno essere presentate entro le 12 del prossimo 8 gennaio. Gli aspiranti rettore già in campo sono tre: Stefano Corgnati, Juan Carlos De Martin e Paolo Fino.

Corgnati, docente di Fisica tecnica ambientale nel dipartimento di Energia, è stato vicerettore per le Politiche interne alla ricerca mentre Fino è stato direttore del dipartimento di Scienza applicata e Tecnologia. Entrambi fanno parte della stessa filiera, quella che fa riferimento all’ex rettore Marco Gilli, predecessore di Saracco che nel 2012 rilevò lo scettro direttamente daProfumoe attualmente negli Usa come addetto scientifico presso l’Ambasciata d’Italia a Washington. In questo momento, però, la candidatura di Corgnati appare più solida potendo contare sull’appoggio di buona parte della cosiddetta Area Sud del Politecnico, dov’è insediato il potente dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale. Fino, invece, dovrebbe riuscire a compattare i colleghi del Disat. Fino a qualche tempo fa circolava anche il nome di Laura Montanaro, ordinario di Scienza e Tecnologia dei materiali, pro‐rettrice dal 2012 al 2016 e poi nuovamente dal settembre 2021 ad oggi, sulla quale sembrava potesse puntare il rettore uscente. La sua candidatura, però, al momento non è confermata.

De Martin, fino a giugno delegato del rettore per la Cultura e la Comunicazione, è il curatore scientifico di Biennale Tecnologia e in questo momento veste i panni dell’outsider. Anche lui era molto vicino a Saracco all’inizio del suo mandato, poi i rapporti si sono raffreddati. Per la prima volta il confronto tra i candidati uscirà fuori dalle aule dell’ateneo: entro fine anno i candidati saranno invitati a un incontro al Polo del 900.

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