Vertenza Lear, sindacati chiedono incontro a ministro Urso

Fim, Fiom e Uilm nazionali hanno inviato unitariamente una richiesta d'incontro urgente al Mimit per la Lear di Grugliasco (Torino),"ultima azienda in ordine di tempo vittima della transizione che sta affrontando il settore dell'automotive". Nel sito piemontese 420 lavoratori producono sedili esclusivamente per Maserati, attualmente la produzione è al minimo a causa dell'uscita di produzione a dicembre di quest'anno di due modelli a trazione endotermica Maserati Ghibli e Quattroporte. "La preoccupazione che le cose possano precipitare - spiega il coordinatore nazionale automotive Fim Cisl Stefano Boschini - è molta e da lunedì scorso i lavoratori sono in sciopero ad oltranza e assemblea permanente. E' assolutamente necessario che si lavori subito ad un piano industriale di prospettiva che ridia futuro al sito di Grugliasco nell'ambito della transizione green digitale del settore, da diversi anni ormai, chiediamo ai vari governi compreso l'attuale, di affrontare la vertenza dell'automotive in maniera strutturata". "Sono infatti moltissime le aziende di componentistica auto nel nostro Paese - conclude Boschini - che danno lavoro a migliaia di persone e senza un serio piano di rilancio e risorse che accompagnino le aziende nella transizione i casi sono destinati a moltiplicarsi. Non possiamo permettercelo".

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