Sì Consiglio regionale del Piemonte a riforma formazione-lavoro

Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato un disegno di legge presentato dall'assessore all'Istruzione e al Lavoro della giunta Cirio, Elena Chiorino, che riordina il 'sistema integrato delle politiche e dei servizi per l'orientamento permanente, la formazione professionale e il lavoro'. A favore la maggioranza di centrodestra, astenute o non votanti le opposizioni. "Questo testo - ha sottolineato Chiorino subito prima del voto finale - riunisce tre testi differenti e abroga 134 articoli: è un testo di semplificazione e riordino ma significa anche ben altro". "Rispetto alla posizione che ha diviso quest'Aula sul punto del profit-non profit - ha affermato - rivendico il coraggio di andare ad allargare le opportunità (al non profit, ndr). Altrimenti si fa come quando Torino ha detto 'no' alle Olimpiadi per paura delle infiltrazioni mafiose. Ecco perché abbiamo deciso di aprire il più possibile a chi è capace - che sia profit o non profit - a concorrere per fare in modo che le migliori competenze possibili arrivino ai lavoratori, e quindi alle imprese e al territorio". Ed è proprio questo il punto avversato dalle opposizioni, che hanno espresso contrarietà a proposito della "matrice liberistica impressa al provvedimento inserendo il profit nel mondo della formazione".

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