Sindaco Novi Ligure, "l'ex Ilva è un grande patrimonio" 

"Quest'azienda è un grande patrimonio che difenderemo fino in fondo: vogliamo faccia parte del nostro futuro industriale". È quanto affermato dal sindaco di Novi Ligure (Alessandria), Rocchino Muliere, in riferimento all'ex Ilva, che ad oggi ha 590 addetti, nel consiglio comunale aperto terminato questa notte. "Faremo tutto il possibile - ha aggiunto - non staremo inermi ad aspettarne lo spegnimento", proseguendo con un appello alla Regione: "Chiediamo immediatamente un tavolo, al presidente Alberto Cirio e all'assessore al Lavoro Elena Chiorino di convocarci nel giro di pochi giorni a Torino per assumere una posizione unica non solo per Novi, ma anche Racconigi e Gattinara. Per portare, così, la voce del Piemonte al tavolo nazionale". Approvato poi dal consiglio all'unanimità un ordine del giorno che impegna il sindaco e la giunta "ad adoperarsi presso tutti gli organismi istituzionali e a confrontarsi con la proprietà per scongiurare la chiusura dello stabilimento di strada Bosco Marengo. Rispetto dei diritti dei lavoratori, tutela dell'ambiente e della salute le priorità, vigilando affinché non vengano meno investimenti e manutenzione per sicurezza e continuità produttiva". Occupazione, sicurezza, ambiente le preoccupazioni condivise anche dalle parti sociali. I sindacati organizzano a Novi la manifestazione provinciale del 24 novembre, in occasione dello sciopero nazionale di otto ore, annunciato il segretario generale nazionale Uilm, Rocco Palombella.

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