LA SACRA RUOTA

Stellantis, dal lusso al riciclo. Elkann fa lo sfasciacarrozze

Inaugurazione in pompa magna, il prossimo 23 novembre, dell'hub di economia circolare a Mirafiori. Taglio del nastro con Jaki e Tavares. "Un modello di business" che prevede la rigenerazione di batterie, il ricondizionamento e lo smontaggio dei veicoli

Dal polo del lusso al polo del riciclo. Saranno il presidente e il ceo di Stellantis, John Elkann e Carlos Tavares a tagliare il nastro, il prossimo 23 novembre a Torino, del primo hub di economia circolare “SustaiNera” all’interno del comprensorio di Mirafiori. L’area ospiterà attività “fondamentali per lo sviluppo di un modello di business sostenibile per componenti e veicoli, tra cui la rigenerazione di componenti e batterie per veicoli elettrici, il ricondizionamento e lo smontaggio dei veicoli”, spiega il gruppo in una nota. L’obiettivo è quello di espandere ulteriormente gli hub e la loro gamma di attività a livello globale.

L’hub del riciclo di Mirafiori – che permetterà il recupero di componenti auto altrimenti destinati alla discarica – sorge un’area industriale inutilizzata di circa 55-000 metri quadrati. A illustrare il progetto è stato un paio di mesi fa il responsabile Adriano Fabrizi. “Stiamo lavorando – aveva spiegato in un video – per la creazione delle aree che accoglieranno le persone e i processi dedicati al prolungamento della vita utile dei componenti delle vetture offrendo una nuova gamma di ricambi sostenibili, minimizzando il consumo di materie prime e lo spreco di risorse”. Il progetto è nato nell’ambito della collaborazione tra Stellantis, Regione Piemonte e Comune di Torino.

Nell’hub verranno raccolti e selezionati i componenti delle vetture provenienti dalla rete di assistenza e che saranno successivamente rigenerati partendo in una prima fase da motori e cambi. Le batterie giunte a fine vita, invece, saranno smontate per recuperare i componenti da reimmettere nel settore dei ricambi usati “per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo aziendale di azzeramento delle emissioni nette di Co2 entro il 2038”. Stellantis ha già individuato le prime 200 persone interne tra operai e impiegati in Italia che saranno coinvolte sul fronte produttivo e gestionale. A regime i dipendenti interessati dovrebbero essere più di 500. Attraverso il business dell’economia circolare Stellantis punta a realizzare oltre 2 miliardi di euro di ricavi entro il 2030.

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