25 NOVEMBRE

"Ti faccio fare la fine di Giulia", 18enne arrestato ad Aosta

Nella giornata contro la violenza sulle donne i carabinieri intervengono per mettere fine alle minacce subite da una ragazza da parte dell'ex fidanzato. Mesi di vessazione e pedinamenti. Rischio di emulazione: "Segnalare atteggiamenti anomali"

“Ti faccio fare la fine di Giulia”. Questo avrebbe detto alla sua ex fidanzata (minorenne) un diciottenne arrestato ad Aosta. Nei suoi confronti è stato firmato un ordine di custodia cautelare. Sono stati i genitori della ragazza, una studentessa, a rivolgersi ai carabinieri. Dopo vessazioni, minacce e violenze la giovane aveva lasciato il ragazzo, il quale avrebbe cominciato a mandarle messaggi minatori, poi a pedinarla davanti a scuola, ad appostarsi alla fermata dell'autobus e, infine, a pronunciare la minaccia di morte.

Secondo quanto riportato dall’Arma, i due giovani si erano legati sentimentalmente quando entrambi erano minorenni. La relazione però era sfociata in vessazioni psicologiche, minacce e anche violenze. Quando la giovane ha deciso di non frequentarlo più, il ragazzo ha iniziato a tormentarla con messaggi minatori e a pedinarla arrivando a minacciarla con la frase “ti faccio fare la fine di quella là”. La famiglia della ragazza, molto preoccupata, si è quindi rivolta ai carabinieri. Dal racconto fatto in caserma e dagli accertamenti compiuti in seguito è scaturita la misura cautelare di custodia in carcere: il diciottenne è stato rintracciato a casa ieri e portato a Brissogne.

Dopo il clamore mediatico dell’omicidio di Giulia Cecchettin, e in generale sul femminicidio, il rischio emulazione è dietro l’angolo, soprattutto in dinamiche di coppia già gravemente compromesse. Per questo, al minimo segnale, bisogna intervenire e prevenire eventuali tragedie. “Ogni atteggiamento ritenuto anomalo – evidenziano infatti i carabinieri – deve essere sempre segnalato sia dalla persona offesa e anche dalle persone che le sono vicino”.

print_icon