Disastro ferroviario sfiorato in Ossola, 3 condanne in appello

Saranno pubblicate entro il 15 gennaio le motivazioni con cui la Corte d'Appello di Torino ha ribaltato la sentenza di assoluzione di primo grado del Tribunale di Verbania per un grave incidente ferroviario avvenuto il 24 maggio del 2018 a Preglia di Crevoladossola. In secondo grado sono state emesse tre condanne a sei mesi ciascuno nei confronti del direttore dei lavori per conto di Rfi, l'amministratore delegato e il capocantiere dell'impresa di Orvieto che si occupava dei lavori. Nel 2020 gli imputati erano stati assolti dalla giudice verbanese Rosa Maria Fornelli dall'accusa di pericolo di disastro ferroviario. Un quarto indagato aveva chiesto e ottenuto la messa alla prova. Il pm Nicola Mezzina, che aveva coordinato le indagini, aveva presentato appello e venerdì è arrivata la nuova sentenza. La Corte era presieduta dal giudice Giovanni Macchioni, che assumerà a breve l'incarico di presidente del Tribunale di Verbania. L'incidente era avvenuto lungo la linea ferroviaria del Sempione, tra Domodossola e il confine con il Canton Vallese in Svizzera: nel primo pomeriggio, il treno Eurocity 34 partito da Milano e diretto a Ginevra, con a bordo quasi 200 passeggeri, urtò la ruota di un mezzo da cantiere all'interno della galleria di Preglia di Crevoladossola. Nell'incidente per pura casualità non vi furono morti né feriti, ma il traffico rimase bloccato per diverse ore.

print_icon