Torino lancia il primo car sharing per dipendenti comunali

Torino lancia il primo car sharing per gli spostamenti di lavoro dei dipendenti comunali, Green to Share. Con un investimento di 3 milioni di fondi React-Eu, la Città metterà a disposizione, nelle 59 sedi comunali, 289 veicoli, di cui 87 elettrici, 31 ibridi e 182 vetture del parco auto comunale adattate al nuovo sistema mobilità in condivisione. Un progetto che fa della Città di Torino la prima pubblica amministrazione a promuovere un nuovo sistema di gestione del parco mezzi aziendale in sharing, inaugurato oggi dalla vicesindaca Michela Favaro e dall'assessora alla Transizione ecologica e alla mobilità, Chiara Foglietta. "Grazie a questo progetto - spiega Favaro - rinnoviamo la flotta mettendo a disposizione dei dipendenti mezzi più ecologici e un sistema di spostamento rapido ed intuitivo". Con l'introduzione del nuovo servizio si ipotizza una riduzione di anidride carbonica di 40mila chilogrammi, pari alla piantumazione di circa 1.600 alberi, una riduzione delle spese di carburante del 63% e una diminuzione dei costi di manutenzione del 30%. "La scelta di Torino è una bella notizia per l'ambiente, ma soprattutto per l'esempio che offre - conclude Foglietta -. Il settore pubblico è centrale per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e le scelte di consumo della pubblica amministrazione rivestono, insieme ai comportamenti dei dipendenti, grande importanza". Precursore di questa inziativa il sindaco Amedeo Peyron, che nel 1953 aveva fatto modificare, trasformandola in elettrica, una Fiat Balilla degli Anni Trenta, che utilizzava per i suoi spostamenti e ancora oggi funzionante.

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