REDDITI PATRIOTI

Grande, grosso e pieno di soldi: Crosetto Paperone del governo

Sono due cuneesi (almeno di origine) i ministri più ricchi. Il gigante di Marene al primo posto con un 730 da quasi un milione. Alle sue spalle Santanchè (300mila euro nonostante i guai imprenditoriali). In fondo alla classifica il "povero" Fitto

Sono due piemontesi, entrambi della provincia di Cuneo, i ministri più ricchi del governo di Giorgia Meloni. Il primo è Guido Crosetto, la seconda Daniela Santanchè, la cui dichiarazione dei redditi non risente, almeno per il momento, delle turbolenze che hanno investito la sua vita imprenditoriale (proprio oggi il Tribunale fallimentare di Milano ha disposto la liquidazione giudiziale di Ki Group, una delle società che fa parte del gruppo guidato dalla ministra del Turismo). Sul terzo gradino del podio compare invece la premier.

È quanto emerge dalle dichiarazioni dei redditi pubblicate sui siti di Camera e Senato. Il titolare della Difesa ha dichiarato nell’anno appena passato 895.588 euro, la collega titolare del Turismo oltre 298mila euro (298.638) e la presidente del Consiglio 293.531 euro. I due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani, hanno ancora un 730 rispettivamente da quasi 100mila euro (99.969) e da 76.748 euro.

Al quarto posto della classifica dei Paperoni dell'esecutivo si piazza il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, con una dichiarazione da 262.370. Quinta la titolare del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone, con 232.003 euro. La top ten si completa con i ministri Orazio Schillaci (Salute) che ha dichiarato 227.345 euro, Carlo Nordio (Giustizia) che sfiora i 210mila euro (209.793), Gennaro Sangiuliano (Cultura) con un 730 da 174.630 euro, Andrea Abodi (Sport e giovani) con 165.563 euro e Matteo Piantedosi (Interno) 163.892 euro.

Il ministro più povero è il titolare per gli Affari europei, le politiche di coesione, il Sud e il Pnrr, Raffaele Fitto, che si ferma a 22.221 euro, mentre Nello Musumeci (Protezione civile e politiche del mare) ed Eugenia Roccella (Famiglia, natalità e pari opportunità) hanno dichiarato rispettivamente 49.993 e 70.896 euro.

Fra gli altri componenti del governo, il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, sfiora i 100mila euro (99.761), Roberto Calderoli (Affari regionali e autonomie) è a quota 145.054 euro e si piazza davanti al ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, con 140.252 euro.

Il titolare delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato 140.252 euro, mentre la collega Anna Maria Bernini (Università e ricerca) è arrivata a 122.651 euro e la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, supera i 102mila euro (102.039). L'elenco si completa con Francesco Lollobrigida (Agricoltura) con un 730 da 101.108 euro, Luca Ciriani (Rapporti con il Parlamento) a quota 100.391 euro e Paolo Zangrillo (Pa) con 99.052 euro.

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