Stellantis: Fiom Torino, a Mirafiori la situazione può diventare drammatica

"Siamo al minimo sindacale, gli incentivi sono uno strumento non in grado di risolvere i problemi strutturali che sono legati alle prospettive produttive degli stabilimenti italiani. Ci aspettavamo un piano articolato, sia da parte del governo, sia da parte di Stellantis e invece non è stato detto nulla. La situazione è davvero preoccupante, anche alla luce di voci uscite in queste ore, sull'eventualità che il gruppo potrebbe decidere di scendere da 4 a 3 stabilimenti in Italia". Così Edi Lazzi, segretario generale della Fiom Cgil di Torino, commenta l'esito del Tavolo automotive. "Le lavoratrici e i lavoratori sono sconcertati. A Torino diciamo che si continua a bamblinare, a perdere tempo, mentre bisognerebbe accelerare su un progetto per Mirafiori. Fim Fiom e Uilm di Torino hanno prodotto un documento articolato con proposte precise. Bisognerebbe partire da quelle idee, se si vuole davvero fare qualcosa di utile. Se non verranno assegnati nuovi modelli da produrre a Mirafiori, la situazione da grave diventerà drammatica" aggiunge Gianni Mannori responsabile Fiom Cgil di Mirafiori.

 

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