Sparò e uccise ladro, gup chiede a pm nuovo capo d'accusa

Nella notte fra il 6 e il 7 giugno 2019, a Pavone Canavese (Torino), un tabaccaio sparò e uccise un uomo che stava svaligiando il suo negozio: oggi, all'apertura dell'udienza preliminare, il gup Valeria Rey ha chiesto alla procura di Ivrea di riformulare il capo di imputazione, che al momento è per eccesso colposo in legittima difesa. Il procedimento riguarda Franco Iachi Bonvin, 71 anni, difeso dagli avvocati Mauro Ronco e Sara Lore Lazzaro. La giudice non ha fornito ulteriori indicazioni sull'ipotesi di reato da contestare. Sarà la procura a fare le proprie valutazioni in vista della prossima sessione dell'udienza, in programma il 21 febbraio. Secondo i consulenti dell'accusa il tabaccaio avrebbe sparato dal balcone di casa; la difesa invece afferma che il colpo fu esploso in strada in un momento in cui il ladro si stava avvicinando al commerciante. A perdere la vita fu Ion Stavila, 24 anni, moldavo, incensurato. I suoi due complici si diedero alla fuga e furono identificati qualche tempo dopo.

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