Violenza donne, Gancia (Lega): "Europa parli una sola voce"

In vista dell’incontro decisivo con il Consiglio europeo del 6 febbraio sulla direttiva contro la violenza sulle donne, “ribadisco la necessità di un’immediata chiarezza in merito all’inclusione del reato di stupro senza consenso. Il Consiglio europeo ha finora esitato, rallentando l’adozione della direttiva. Il nostro Governo, attraverso il ministro Roccella, ha confermato l'impegno a favore della direttiva contro lo stupro, che l’Europa deve adottare, con una definizione inequivocabile: senza consenso è stupro. Basta esitazioni. Basta far ricadere sulle vittime il peso della prova. Basta aspettare: la violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani e richiede una risposta immediata. La direttiva contro la violenza sulle donne deve essere adottata senza compromessi da tutti e 27 i Paesi, affinché l’Europa possa dimostrare un impegno univoco nella tutela dei diritti fondamentali e nella lotta contro la violenza sulle donne, e promuovere attivamente la legislazione basata sul consenso esplicito, libero e volontario. Lo afferma l’on. Gianna Gancia, europarlamentare della Lega.

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