POLITICA & GIUSTIZIA

Pozzolo resta "sospeso", FdI attende la procura

Tempi lunghi per la "giustizia" di partito. I probiviri prendono tempo: "Ci vorranno elementi più concreti che possono arrivare esclusivamente dall'inchiesta della magistratura". Intanto si cerca l'identità del terzo uomo che ha maneggiato l'arma. La caduta del testimone

Si allungano i tempi per il “verdetto” dei probiviri di Fratelli d’Italia sul caso che riguarda Emanuele Pozzolo. La Commissione nazionale di disciplina e garanzia del partito di Giorgia Meloni – chiamata a decidere della sorte politica del deputato piemontese sospeso dal gruppo dopo l’incidente di Capodanno – non si pronuncerà in tempi stretti, perché prima, riferiscono fonti qualificate, attenderà che si definiscano meglio i contorni di una vicenda giudiziaria che, ad oggi, appare ancora molto confusa.

Mentre il parlamentare vercellese continua a ribadire di non essere lui ad aver fatto esplodere il colpo che ha ferito il giovane presente alla festa, molti interrogativi permangono sulla dinamica dell’episodio: oltre a quelle del proprietario dell’arma, gli esami dei carabinieri hanno rilevato le impronte del caposcorta e suocero della vittima e di un’altra persona al momento non identificata. Non secondario, infine, accertare dove si trovasse al momento dello sparo il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. In ultimo, l’incidente occorso a uno dei testimoni chiave, l’avvocato Luca Zani, consigliere comunale FdI a Biella, ricoverato al Cto di Torino in gravi condizioni a seguito di una rovinosa caduta dalla sua mountain bike nel corso di un’escursione sulla pista del Monte Casto.

“Ci vorranno elementi più concreti – spiegano da via della Scrofa – che possono arrivare esclusivamente dalla Procura. Solo allora i probiviri, anche per rispetto nei confronti della magistratura che non può essere certo scavalcata, diranno la loro”. L’organismo, che ha audito Pozzolo per la prima volta la settimana scorsa, accompagnato dal suo legale (nonché sindaco di Vercelli Andrea Corsaro, FI), è composto non da parlamentari ma da professionisti esterni al partito: ne fanno parte Roberto De Chiara, Giuseppe Corona, Matteo Petrella, Filippo Milone, Maria Modaffari e Edoardo Burelli. Ai probiviri Pozzolo avrebbe ribadito la volontà di restare in FdI.

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