Infermieri aggrediti nel Torinese, l'ordine chiede prevenzione

"Sono in aumento preoccupante gli atti di violenza contro gli operatori sanitari. Emerge la necessità di un'azione urgente e concertata per garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti coloro che si dedicano alla cura degli altri". Ad affermarlo in una nota è Ivan Bufalo, presidente dell'Ordine degli Infermieri di Torino, in cui chiede di prevenire gli atti di violenza contro gli operatori sanitari, riferendo di un episodio che sarebbe accaduto all'ospedale San Lorenzo di Carmagnola (Torino), dove "un infermiere è stato aggredito da un paziente ricoverato al pronto soccorso". Bufalo, nel suo appello, chiede "l'implementazione di misure che consentano l'eliminazione o riduzione delle condizioni di rischio presenti e l'acquisizione di competenze da parte degli operatori nel valutare e gestire tali eventi quando accadono". "È necessario prevedere un programma completo per la prevenzione alla violenza, analisi delle situazioni lavorative per identificare i fattori di rischio. Ma anche la definizione ed implementazione di misure strutturali, organizzative e di gestione degli episodi di violenza. Formazione del personale su tecniche di gestione della violenza e di de-escalation" conclude Bufalo.

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