Artigianato, in Piemonte numeri stabili e 2023 senza slancio

Un saldo stabile per le imprese artigiane piemontesi: le nuove nate nel corso del 2023 sono state 7.963, 24 in meno rispetto al 2022 (-0,3%), mentre a cessare attività sono state 7.982, 475 in più rispetto all’anno precedente (+6,3%). Un saldo negativo per 19 unità su 114.767 imprese artigiane complessivamente registrate a fine dicembre 2023 dalle Camere di commercio piemontesi, che si traduce così in un tasso di crescita prossimo allo zero, pari a -0,02%. Una dinamica peggiore sia rispetto a quella messa a segno dal sistema imprenditoriale piemontese nel suo complesso (+0,14%), sia rispetto a quella registrata dall’artigianato a livello nazionale (+0,35%). A livello settoriale la prima realtà dell’artigianato piemontese si conferma, anche nel 2023, quella edile, con il 42,6%, con una crescita dello 0,92%. Fa meglio l’agricoltura, settore che assorbe però solo lo 0,7% delle realtà artigiane locali, che chiude l’anno con una crescita dell’1,97%. Positivo anche il commercio (+0,33%), mentre sono negativi i risultati messi a segno dall’industria in senso stretto (-1,65%) e dal turismo (-2,48%).

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