Taglio alberi corso Belgio a Torino, protesta ferma lavori

Nuova protesta, oggi in corso Belgio, da parte del comitato di cittadini che contesta il taglio di diciassette aceri classificati dal Comune come a pericolosità estrema. Dopo l'intervento di abbattimento di tre piante la scorsa settimana, questa mattina era in programma un nuovo cantiere che è però stato bloccato dal Comitato Salviamo gli alberi, sceso in piazza con pentole e mestoli per "fare rumore". "Avevamo chiesto di sospendere questi tagli in attesa di una perizia anche da parte nostra - spiegano - ma non ci è stata concessa e la Città ha deciso di andare avanti. Non siamo noi a mettere in pericolo la salute e l'incolumità pubbliche, ma chi sostituisce alberi efficienti con fuscelli e non fa niente per salvare e curare gli alberi adulti esistenti". Pronta la replica dell'assessore al Verde, Francesco Tresso, che ribadisce come quello su corso Belgio sia "un intervento urgente, necessario a garantire la sicurezza dei cittadini, nei confronti di un numero ridotto di alberi su cui tecnici e professionisti hanno rilevato condizioni di pericolosità estrema. L'intervento di messa in sicurezza era cominciato la settimana scorsa e sarebbe dovuto proseguire oggi - prosegue -. I cartelli di avviso, posizionati per avvisare tempestivamente i residenti dell'approssimarsi dei lavori, hanno però dato il via a una protesta che ha impedito ai tecnici incaricati di proseguire la manutenzione in condizioni di sicurezza. La manifestazione delle proprie idee è sempre democratica e legittima - conclude -, ma trovo insensato impedire lavori su alberi che sono stati certificati come pericolosi per la pubblica incolumità e che in caso di sinistri comporterebbero una situazione non giustificabile nei confronti di terzi".

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