A Mirafiori inizia la cassa integrazione, sarà fino al 31 marzo

I lavoratori dello stabilimento Stellantis di Mirafiori da oggi sono in cassa integrazione. Il provvedimento interesserà a rotazione tutti i 2.260 lavoratori delle linee della 500 elettrica e delle Maserati fino al 31 marzo, quindi sette settimane consecutive. Alla ripresa si fermerà la produzione della Maserati Levante. "Aspettiamo che la presidente del consiglio Giorgia Meloni - afferma Giorgio Airaudo, segretario generale della Cgil Piemonte - accolga la richiesta dei sindacati di convocare Tavares. C'è un caso Mirafiori che va affrontato al più presto: è l'unico stabilimento al Nord di Stellantis, chiuderlo vorrebbe dire diventare una succursale francese, una fabbrica cacciavite. E' anche centrale il problema indotto, il 50% del quale è in Piemonte, che l'azienda sta esternalizzando fuori dall'Unione Europea con evidenti contraccolpi sull'occupazione italiana". Airaudo sottolinea anche che "a Mirafiori c'è una professionalità, un'attitudine al lavoro che manca sicuramente in Ungheria dove sta sbarcando a cinese Byd" Sull'indotto mette l'accento anche Edi Lazzi, segretario generale della Fiom torinese, che invita a non dimenticare i 400 lavoratori della Lear. "Il rallentamento di Mirafiori e la fermata del Levante hanno una ripercussione su tutto l'indotto, in particolare sulla Lear. Bisogna accelerare per dare risposte. Non bastano le riunioni al ministero".

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