Caso Pozzolo: minoranza Comune Vercelli, sindaco è la sua ombra

La presa di distanza da Emanuele Pozzolo, deputato di Fdi, ma anche ex assessore a Vercelli e fino a prima di Capodanno consulente dell'amministrazione non è arrivata. Un ordine del giorno dell'opposizione l'aveva chiesta al sindaco, Andrea Corsaro, anche difensore di Pozzolo proprio per la vicenda dello sparo accidentale alla festa, e all'assemblea. Insieme il Pd aveva chiesto anche le dimissioni di Pozzolo da consulente, ma l'interessato aveva già provveduto a lasciare l'incarico prima della seduta di oggi. Alla luce delle dimissioni già avvenute di Pozzolo, il presidente del consiglio comunale di Vercelli ha posto una questione pregiudiziale sull'ordine del giorno, "essendo venuto meno il presupposto". La maggioranza dei presenti ha quindi accolto la questione pregiudiziale, votando la non discussione del punto all'odg. Sono arrivate critiche dalla minoranza, che punta il dito non solo sulla mancata presa di distanza del Consiglio, ma anche sul fatto che lo stesso Corsaro sia il difensore di Pozzolo. "Da oggi Vercelli non ha un sindaco - tuonano dal Pd -, ma un avvocato. Non solo non ha preso distanze, ma è diventato l'ombra di Pozzolo, è entrato a far parte del suo entourage".

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