Pd Piemonte, dopo 5 anni di Cirio sanità ai minimi termini

Domenico Rossi, segretario regionale del Partito Democratico e vicepresidente della commissione sanità a Palazzo Lascaris, replica alle valutazioni fatte dal presidente della Regione Piemonte e dall'assessore Luigi Icardi sui dati dei Livelli essenziali di assistenza (lea), e sul fatto che, secondo gli esponenti della giunta, il Pd avrebbe montato una polemica su dati non ufficiali e quindi "sul nulla". "Ammettendo che sui dati della classifica Lea ci sia stata confusione, generata dal pressapochismo del governo di destra - domanda Rossi -, davvero per il presidente e l'assessore i problemi della sanità piemontese, a partire dalle liste d'attesa infinite, possono essere definite 'nulla'? Possiamo discutere tutto il giorno di classifiche e valutazioni, ma poi c'è la realtà dei servizi che è peggiorata in questi anni a guida Cirio". "Tutti i giorni incontriamo cittadini che ci raccontano delle difficoltà e di come spesso rinuncino a curarsi. Così come parliamo con gli operatori sanitari costretti a turni massacranti e in fuga dal pubblico. Qui non ci sono polemiche, ma la denuncia di una situazione non più accettabile" aggiunge il rappresentante dei Dem. "Almeno per quanto riguarda la sanità inviterei il presidente a fare meno proclami e a lavorare di più per risolvere i problemi. Così come all'assessore chiedo se si è sbloccata l'istruttoria sulla Città della Salute di Novara su cui da mesi aspettiamo risposte" conclude Rossi.

 

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