Ex Ilva: Urso, entro inizio 2025 possibile assegnare impianti

"In queste settimane abbiamo dato già l'esempio di quello che può accadere: stiamo chiudendo l'accordo di programma con Arvedi per il rilancio del polo di Terni; abbiamo accompagnato il rilancio produttivo delle acciaierie del nord; e, certamente, del polo di Piombino dove, come oggi a Novi Ligure, ho incontrato i lavoratori. Ovviamente l'ex Ilva - che era il gioiello, la più grande azienda siderurgica d'Europa, con le sue propaggini lungo il territorio nazionale - deve imboccare lo stesso percorso". Così Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, all'incontro con istituzioni e sindacati sulla crisi dell'ex Ilva allo stabilimento a Novi Ligure (Alessandria). "Nel frattempo - ha proseguito Urso - dobbiamo preparare le condizioni delle procedure pubbliche. Sono molto fiducioso perché, appena saputa la notizia che lo Stato ha ripreso in mano la situazione, hanno presentato i loro progetti: alcuni già in maniera compiuta, altri a livello di intenzione. E pertanto sono fiducioso che entro la fine del 2024, o al massimo entro la prima parte del 2025, sia possibile assegnare gli impianti a chi abbia presentato un progetto industriale. Perché dall'industria partiremo, non soltanto dalla finanza. Un progetto industriale convincente e rilanciare appunto dei siti produttivi". 

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