Enit, Italia gettonatissima per Pasqua, anche "in solitaria"

Pasqua con chi vuoi ma eventualmente, pur di non rinunciare ad un soggiorno nella Penisola, si viaggia anche in solitaria. Lo dice l'Enit in una nota: soggiorneranno in coppia il 29% circa dei passeggeri mentre il 34,2% visiterà l'Italia da solo; segue il 10,0% di piccoli gruppi di quattro passeggeri e un'ulteriore 9,6% di tre. Ad oggi sono circa 217 mila i passeggeri aeroportuali confermati per le due settimane di Pasqua, dal 25 marzo al 7 aprile 2024, il 9,0% in più rispetto al medesimo periodo pasquale del 2023 (3-16 aprile). Aumenta di 1 notte la durata del soggiorno che raggiunge le 10,2 notti mentre diminuisce il tasso di cancellazione delle prenotazioni del - 0,4%. I principali Paesi di provenienza vedono in testa il mercato interno dell'Italia, seguito dagli Stati Uniti, dalla Germania, dalla Francia, dalla Spagna, dal Regno Unito, dalla Corea del Sud, dal Brasile e dai Paesi Bassi. Seul, Parigi, Madrid, New York, Los Angeles e Buenos Aires le grandi città di partenza dei turisti che verranno in Italia. Considerando solo gli arrivi tra il venerdì prima di Pasqua e il Lunedì dell'Angelo, l'aumento sfiora il 15,6% per 63 mila prenotazioni confermate. Gli Usa si confermano il primo paese di provenienza estera, con oltre 11 mila prenotazioni, il 17,7% sul complessivo. Seguono Germania, Francia e Spagna, con arrivi aeroportuali che incidono rispettivamente per il 5,2%, 4,6% e 3,6%. Attesi inoltre britannici (3,5%), brasiliani (2,6%), coreani (2,2%), portoghesi (2,1%) e canadesi (1,9%). Il soggiorno più lungo lo effettueranno i brasiliani per i quali sono previsti circa 20 notti. Per i canadesi saranno 11 le notti in Italia, per gli statunitensi e i coreani 9, per i britannici 7, per gli spagnoli e i tedeschi 6 e per i portoghesi 5. Saranno, invece, 12 mila gli italiani che si sposteranno in aereo lungo la penisola in questi 4 giorni, il 19,2% del totale. Sarà il sabato 30 marzo la giornata di maggiore affluenza del turismo nelle nostre strutture ricettive italiane, quando le tariffe medie del ricettivo raggiungeranno per una camera doppia il prezzo di 154 euro a camera. Tra le mete più gettonate del periodo sicuramente la montagna del Trentino-Alto Adige ma anche della Valle d'Aosta e le città con Roma in testa, ma anche la Liguria per le prime vacanze al mare, la Toscana, l'Abruzzo, il Veneto e la Campania con le loro offerte multi-prodotto. "Nel 2019 avevamo contato 220 milioni di presenze internazionali. Ora abbiamo recuperato appieno e superiamo - anche se di poco (0,9%) - i valori del 2023. E' quindi arrivato il momento di smettere di pensare solo alla ripresa dei volumi e riprendere a mettere la nostra attenzione sui temi della qualità, incremento del valore e sostenibilità, specie sociale oltre che ambientale. Per fare questo dobbiamo lavorare a fondo sull'offerta per dinamizzare e rafforzare la nostra capacità di attrarre i mercati internazionali durante tutto l'arco dell'anno, soprattutto nelle stagioni di spalla. I dati del 2023 ci confortano perché già la quota estera risultava più incisiva nei mesi primaverili e nel bimestre settembre-ottobre" commenta Alessandra Priante, la presidente dell' Enit. Fondamentale dunque la sostenibilità, inclusa quella sostenibilità economica.

print_icon