Sinistra per Israele, no al boicottaggio degli atenei

"Mentre aderiamo e portiamo tutto il nostro sostegno al presidio che questa sera, a Torino, contesterà la recente e gravissima decisione assunta dal Senato accademico di UniTo, apprendiamo che anche rispetto alla Sapienza alcuni gruppi promuovono il boicottaggio delle Università di Israele". Lo si legge in una nota di "Sinistra per Israele". "Ciò che non è stato chiesto per regimi e dittature feroci, responsabili di crimini noti e reiterati, viene chiesto per Israele, unico Paese di cui non si contestano i Governi, ma il diritto di esistere.Ricordiamo che il 20% degli studenti delle Università israeliane è composto da giovani cittadini di lingua araba. Inoltre, sottolineiamo che le Università israeliane, oltre a rappresentare delle eccellenze scientifiche - dal rapporto con le quali le Università italiane possono solo trarre vantaggi - sono luoghi di libero confronto e quindi anche di critica verso le scelte del Governo Netanyahu. Rivolgiamo un fermo appello alla Rettrice e al Senato Accademico della Sapienza, affinché respingano la richiesta di boicottaggio, restando ben chiaro che ostacolare la cultura e la ricerca scientifica non serve alla pace, ma costituisce un comportamento discriminatorio, frutto di idee malate e nemiche della democrazia", conclude la nota.

print_icon