ALTA TENSIONE

Salvini e Piantedosi all'Askatasuna. "Facciamo con loro il sopralluogo"

Dopo il secondo tentativo fallito, il capogruppo della Lega Ricca si rivolge a vicepremier e ministro dell'Interno: "Lo Stato è superiore a certi personaggi che con una manifestazione vogliono fermare il diritto di entrare dei consiglieri comunali"

Entrare all’Askatasuna in compagnia di Matteo Salvini. E magari pure con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il suo sottosegretario Nicola Molteni. Vista l’impossibilità di effettuare il sopralluogo nell’edificio del centro sociale, impedito dal presidio permanente degli occupanti, appartenenti alle frange dell’antagonismo di sinistra, Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Torino e assessore alla Sicurezza della Regione Piemonte invita vicepremier e titolare del Viminale per accertare le condizioni di un immobile su cui la maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Pd Stefano Lo Russo intende investire per riqualificarlo in nome dei beni comuni.

“Dal momento che ritengo che lo Stato sia superiore a certi personaggi che con una manifestazione volevano fermare il diritto del Consiglio comunale di vedere un luogo della Città, chiederemo al senatore Salvini, in qualità di vicepresidente del Consiglio dei ministri, al ministro Piantedosi e al sottosegretario Molteni di effettuare insieme a loro, al sindaco e ai garanti, un sopralluogo per verificare il reale stato dell’arte all’interno. Non ci sono persone più titolate ad andare a vedere un immobile dello Stato – ha spiegato Ricca –, ovviamente con il sindaco e i garanti della co progettazione perché vogliamo essere trasparenti. La nostra non è una battaglia contro qualcuno ma per la città, una battaglia che vogliamo vincere nell’interesse dei cittadini a cui quel luogo deve essere restituito mentre adesso non è restituito neanche al Consiglio comunale”.

L’esponente del Carroccio nella giunta di Alberto Cirio chiede, inoltre, una seduta “aperta” in Sala Rossa dell’assemblea dopo che per la seconda volta è saltato il sopralluogo delle Commissioni consiliari nello stabile di corso Regina Margherita, “Non sappiamo cosa sta succedendo – afferma Ricca – quindi stiamo preparando una richiesta di Consiglio comunale aperto in cui chiederemo anche la presenza dei garanti che ci vengano a raccontare in assoluta trasparenza qual è l’iter, perché questo modo di raccontarsi le cose fra loro e non far fare i sopralluoghi ai consiglieri è gravissimo”. Ricca si dice “sconcertato dal secondo annullamento di un sopralluogo non di una forza politica, ma del Comune che cerca di entrare in un luogo che è stato riacquisto dal Comune stesso. Credo sia molto grave, un segnale di debolezza fortissimo da parte dell’amministrazione”. Il capogruppo della Lega chiede che “i garanti restituiscono immediatamente le chiavi, per poter dimostrare che quel luogo è inaccessibile a tutti, se no domani mattina ci facciano entrare”. E annuncia, inoltre, di aver presentato, per la prossima seduta del consiglio comunale, “un question time per capire quali sono i problemi logistici che hanno impedito il sopralluogo. Magari la candidata Pentenero (che è ancora assessore comunale alla Polizia urbana, ndr) ci potrà spiegare i motivi per cui non possiamo entrare. Comincio a pensare- conclude – che ci sia qualcosa che non sappiamo che ci vogliono tenere nascosto, visto che per due volte hanno calendarizzato un sopralluogo e poi lo hanno annullato”. 

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