Radicali in visita carcere Torino, "nulla è cambiato"

"Sovraffollamento, lacune igieniche e sanitarie, gravi carenze di personale e specialistico. Nulla è cambiato da quando lo scorso agosto si era recato il ministro della giustizia Carlo Nordio a seguito del suicidio di due donne a distanza di pochi giorni". E' il commento dei componenti della delegazione che oggi, nel quadro di un'iniziativa promossa a livello nazionale dal partito radicale, ha visitato l'istituto penitenziario del capoluogo piemontese. La delegazione era formata da Sergio Rovasio, membro del Consiglio generale del partito radicale, Roberto Capra, Presidente della Camera Penale del Piemonte Occidentale, e Monica Gallo, e garante comunale dei detenuti a Torino. Davanti alla cella in cui lo scorso 24 marzo un detenuto si è tolto la vita è stato osservato un minuto di silenzio. Un'altra delegazione, composta dagli esponenti radicali Mario Barbaro e Patrizia Corona, ha visitato il carcere minorile Ferrante Aporti e ha incontrato alcuni dei 45 giovani detenuti.

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