Elezione diretta del premier, ok in commissione al Senato

Approvata l'elezione diretta del premier. Nella commissione Affari costituzionali del Senato è stato dato il via libera al cuore della riforma sul premierato, con il voto dell'emendamento del governo all'articolo 3 del disegno di legge. Si tratta della modifica all'articolo 92 che inserisce in Costituzione il principio dell'elezione diretta fissando anche il limite dei due mandati. Con l'emendamento viene fissato anche il limite dei mandati e la nomina e revoca dei ministri. L'approvazione dell'emendamento del governo ha precluso l'esame di oltre 700 proposte di modifica dell'opposizione. Il senatore di Avs Peppe De Cristofaro ha sottolineato come - dunque - a questo punto "nei fatti è smentito quanto era stato sottolineato dalla maggioranza e dalla ministra sull'ostruzionismo dell'opposizione". "E' vero che abbiamo dichiarato preclusi 700-800 emendamenti - ha replicato il presidente della commissione Alberto Balboni - ma per effetto dell'emendamento sono stati presentati oltre 500 sub-emendamenti, quindi nessuna compressione".

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