Il Piemonte si dota di un inno ufficiale della Regione

A coronamento della legislatura che sta per finire, il Piemonte si è dotato di un proprio inno rigorosamente in piemontese, frutto di cinque anni di lavoro su impulso del presidente leghista del Consiglio regionale, Stefano Allasia. È 'El Drapò A Deuv Vive', musicato da Fulvio Creux, autore dell'inno dell'accademia della Guardia di Finanza e delle marce d'ordinanza dell'esercito. Il testo è tratto da due poesie del poeta Camillo Brero, autore di una 'gramatica piemonteisa' e di due vocabolari, italiano-piemontese e piemontese-italiano. La presentazione oggi a Palazzo Lascaris, dove l'inno è stato eseguito per la prima volta dal vivo. "Abbiamo raggiunto questo obiettivo sul filo di lana - ha sottolineato Allasia - perché non era scontato: non è stato facile riuscire a trovare un punto d'incontro, ma finalmente ora la Regione Piemonte ha un inno ufficiale. Quello che inizialmente era solo un sogno, via via ha trovato conferme e condivisioni che ci hanno portato ad accettare una sfida che nessuno era riuscito a centrare prima. E' un traguardo da me fortemente voluto, che completa un percorso di riscoperta delle nostre tradizioni e della nostra storia". "Anche l'identità della nostra Regione e il senso d'appartenenza dei suoi abitanti - ha rimarcato Allasia - meritano parte del nostro lavoro: sono felice per un risultato che lasciamo in dono ai piemontesi. Fare sintesi fra le tante proposte sul tavolo non è stato facile. Ci abbiamo messo cinque anni, anche se è da metà Anni Ottanta che in Regione se ne parlava. Si era pensato a testi di Gipo Farassino, di Sergio Donna e anche ad altri più moderni. Ma abbiamo tutti compreso che creare l'inno era una occasione imperdibile, e solo venendoci reciprocamente incontro avremmo potuto trovarne la giusta formulazione. Nei primi quattro anni della legislatura abbiamo lavorato con tutte le associazioni e con le proloco dei 1.180 Comuni del Piemonte. Poi abbiamo affidato al Centro Gianni Oberto i frutti di quel lavoro, affinché individuasse un inno in cui tutti i piemontesi potessero riconoscersi". Il risultato, è stato spiegato oggi in conferenza stampa, è "un inno solenne che alterna due caratteri: quello nobile e possente rappresentato dalle montagne, e quello musicalmente più dolce e cortese, che riflette l'aspetto delle colline e delle risaie". Facendo un grafico con l'altezza dei suoni, ha detto Creux, si ha un'alternanza di alti e bassi che disegnano la sagoma esatta del Monte Rosa, fra le montagne più significative del Piemonte. L'inno, che non ha avuto alcun costo per la Regione in quanto testo e musica sono stati concessi gratuitamente dall'associazione Edizioni Musicali Accademia 2008 e dal maestro Creux, sarà d'ora in poi eseguito in tutte le celebrazioni ufficiali della Regione Piemonte.

print_icon