Renzi, Pd in debito di ossigeno, basta fare la sesta stella di M5s

"Il triste risveglio pugliese aiuterà a capire che il Pd ha un futuro solo se smette di fare la sesta stella e torna a fare il partito riformista. Sarà capace? Bella domanda. Nel frattempo l'unica alternativa alla destra sovranista e alla sinistra populista siamo noi. Non è poco". Così Matteo Renzi nella sua e-news. "Intanto il Pd che insegue il Movimento 5 Stelle va in debito d'ossigeno. Perché? Perché Conte ha un unico obiettivo: distruggere il Pd. E il Pd sembra vittima della sindrome di Stoccolma. Da Bari a Torino il glorioso partito riformista di una volta sembra farsi dettare la linea dal grillismo che a sua volta segue la direzione illuminata tracciata dagli statisti de Il Fatto Quotidiano. Verrà presto il tempo in cui il ricordo dei nostri anni - coperto per molto tempo dalla lettera scarlatta del marchio di infamia - si tramuterà in nostalgia. La base del Pd prima o poi si ricorderà che c'è stato un tempo in cui noi dettavamo la linea e gli altri seguivano e non come oggi quando il Movimento Cinque Stelle detta le danze", aggiunge. "La vera sconfitta del metodo di Michele Emiliano non è legata a un singolo episodio o a una inchiesta penale: Michele Emiliano è stato il primo a teorizzare che si dovessero copiare i grillini. Su Tap, su Ilva, su Buona Scuola, su Xylella: il governatore pugliese ha tracciato una linea e piano piano il resto del Pd lo ha seguito", conclude.

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