CAVOLINI DI BRUXELLES

"Juve m..., forza Toro", europarlamentare ultrà

L'intervento dello sciroccato deputato irlandese della Sinistra Wallace nell'aula di Bruxelles. Produce vino in Piemonte, dove vive la sorella. Nessun imbarazzo: "Credo innanzitutto che i politici debbano essere i fedeli rappresentanti della gente comune" - VIDEO

Il derby della Mole infiamma gli animi anche a Bruxelles. L’eurodeputato irlandese della Sinistra Mick Wallace, oggi alla miniplenaria, si è presentato indossando una maglia granata e ha concluso il suo intervento in Aula sulla guerra nella Striscia di Gaza con un “presidente, in bocca al lupo al Toro sabato contro la Juve. Juve merda forza Toro”. L’eurodeputato irlandese, che produce vino in Piemonte ed è un appassionato tifoso granata, dice via social che “giocare contro la Juventus è sempre difficile per il Torino, che non ha i soldi della Juve. Ma i granata hanno sempre la speranza. Forza Toro sempre...”, conclude.

Un tifo, quello per la squadra granata, che ha radici famigliari. “Mia sorella Mary nel 1985 si è trasferita a San Mauro Torinese per motivi di lavoro. Ho seguito tante partite e visto tanti stadi in Italia, ma nulla si avvicina ai granata. È un club speciale, differente da qualsiasi altro, e a renderlo unico sono innanzitutto i tifosi. In mezzo a loro mi sento a mio agio, circondato da persone vere e genuine: portano avanti una filosofia di vita che combacia perfettamente con la mia”, aveva raccontato tempo fa a ToroNews. E così ormai da anni Wallace non disdegna incursioni in maglia granata al Parlamento europeo, tra gli sguardi sbigottiti non solo degli avversari politici ma pure dei colleghi di schieramento. Cui lui ribatte con invidiabile sicurezza: “Credo innanzitutto che i politici debbano essere i fedeli rappresentanti della gente comune: per questo ruolo non vedo come un abito possa essere più indicato di un altro. Ho indossato più volte la casacca granata in segno di rispetto per gli straordinari tifosi del Toro, di cui mi onoro di far parte: abbiamo anima e passione, qualità sempre più rare nel calcio odierno”.

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