STELLANTIS, LANDINI APPLAUDE IL VESCOVO DI TORINO E RIPRENDE IL GOVERNO

"Condivido molto le parole dell'arcivescovo di Torino, perché al centro non deve esserci il profitto fine a se stesso, al centro deve tornare la persona e la giustizia sociale". Il segretario della Cgil Maurizio Landini, a Torino per il convegno “Il G7 ascolti il lavoro e l’ambiente”, torna sull’appello lanciato ieri dall’arcivescovo di Torino Roberto Repole che, rivolgendosi agli imprenditori e alle multinazionali presenti sul territorio torinese, li ha invitati a non perseguire esclusivamente le logiche del profitto.

Per quanto riguarda strettamente il tema Stellantis, Landini ha punzecchiato il Governo: “C'è un tema di fondo che riguarda il futuro delle produzioni nel nostro Paese. C'è poco da girarci attorno: c'è bisogno di fare investimenti, c'è bisogno di portare qui le produzioni, c'è bisogno di fare quelle politiche industriali che non sono state fatte da anni nel nostro Paese. Per questo, oltre a Tavares”, ha evidenziato Landini, “noi diciamo che il Governo ha la responsabilità di convocare Tavares e i sindacati e di fare una trattativa vera che indichi quello che è il futuro, lo sviluppo. L'Italia è fatta di persone che sanno produrre auto da sempre, che hanno capacità di progettazione, di testa: è il momento di utilizzarle per quello che sanno fare”.

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