VERSO IL VOTO

Listino "d'onore" della Pentenero

Un premio di maggioranza per chi non avrà la maggioranza. La candidata del centrosinistra in Piemonte svela i suoi dieci nomi. Ci sono l'ex sovrintendente Vergnano e Bertetto, già capo della rete oncologica regionale. Giustetto declina l'invito

Mentre nel centrodestra continuano ad accapigliarsi e i partiti trattano fino all’ultimo giorno utile per i posti blindati del listino, nel centrosinistra la discussione quasi non c’è stata e la composizione del “dream team” di Gianna Pentenero è filata via liscia come l’olio nel disinteresse generale. Questo già basta per definire quanto Pd e alleati credano davvero nella rimonta.

Gli unici due nomi conosciuti sono quello di Oscar Bertetto, ex assessore (mancato) alla Sanità durante il mandato di Mercedes Bresso, poi a capo della rete oncologica del Piemonte e della Val d’Aosta, e quello di Walter Vergnano, che per 18 anni ha guidato il Teatro Regio da sovrintendente. Due nomi che spiccano in un elenco dove non figurano big, ma solo elementi di testimonianza. Non c'è Guido Giustetto, presidente dell'Ordine dei medici, che in autunno sembrava poter essere candidato governatore, in inverno capolista del Pd, in primavera in predicato di entrare nel listino e ora, con l'arrivo dell'estate, ha maturato la decisione di osservare da fuori le peripezie dello schieramento che non lo ha mai davvero corteggiato ma spesso usato come diversivo o operazione di disturbo.

Per il Pd c’è il vicesindaco di Novi Ligure Simone Paolo Tedeschi, le insegnanti Emanuela Guarino, che è pure consigliera comunale a Grugliasco, e Chiara Manfredotti, entrambe in quota “amiche di Pentenero”. C’è il ricercatore di Asti Michele Miravalle, che era nella segreteria regionale di Paolo Furia. E poi l’ex sindaco di Trino Alessandro Portinaro, coordinatore per Anci dei comuni che ospitano scorie radioattive, l’ex capogruppo dem a Biella Valeria Varnero, che rappresenta l'area popolare. Spazio anche per l'assessora di Omegna Mimma Moscatiello.

Per quanto riguarda gli altri partiti della coalizione ci sono il segretario regionale di Più Europa Flavio Martino e Cristina Peddis, referente di Libdem, dopo aver abbandonato Azione, entrambi momentaneamente uniti sotto le insegne degli Stati Uniti d’Europa. C’è un posto anche per la lista “Piemonte ambientalista e solidale” che porta in dote il segretario organizzativo di Demos Marco Carena. Per i Verdi entra nel listino il coordinatore piemontese Mauro Trombin, per la componente civica di Mario Giaccone e Francesco Tresso, infine, c'è Chiara Alpestre, ex preside e componente del cda della “Casa del teatro ragazzi e giovani”.

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