Gentiloni, "politica industriale di difesa Ue è importante" 

Una "politica industriale europea della difesa" come strumento per replicare gli eccellenti risultati in termini di rilancio e di coesione prodotti dal piano Next Generation 2 e superare lo scetticismo di certi Paesi Ue rispetto a iniziative comuni. Ne ha parlato Paolo Gentiloni, commissario europeo agli affari economici e monetari, intervenuto oggi alla Conferenza nazionale per industria e il lavoro organizzata a Torino dal Pd." Noi - ha osservato - compriamo in Europa solo il 20% degli apparati della difesa dei diversi Paesi. L'80% è acquistato negli Stati Uniti o in altri Paesi extra-Ue. Quindi una politica industriale della difesa può essere importante: può essere uno dei meccanismi attraverso i quali si ripete l'operazione fondi comuni per obiettivi comuni". " Non perché - ha sottolineato - sia una priorità in assoluto. Ce ne sono altre. Ma può essere un'opportunità perché scombussola un po' la mappa tradizionale delle posizioni dei diversi Paesi: alcuni più frugali di altri, contrari a operazioni in comune, se ci si riferisce ai sistemi di difesa diventano favorevoli". 

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