Toti: fratelli Testa anche in elezioni Torino e Treviglio

Le elezioni in Liguria ma anche quelle in Lombardia e Piemonte erano nel mirino di Arturo e Maurizio Testa, i fratelli indagati nell'ambito dell'inchiesta che ha terremotato la Regione Liguria e portato ai domiciliari il presidente Giovanni Toti. E' quanto emerge dalle carte depositate dopo gli arresti. "Già nelle prime fasi successive alle elezioni regionali della Liguria del 20 e 21 settembre 2020, i fratelli Testa si sono interessati ad ulteriori tornate elettorali - scrivono gli investigatori coordinati dai pm Federico Manotti e Luca Monteverde - in particolare ad elezioni amministrative comunali che si dovranno tenere nei prossimi mesi a Treviglio (BG), Torino e Genova". È il deputato Alessandro Sorte che, dopo il successo della cena elettorale a Genova, propone ad Arturo Testa di trovare "una sala per realizzare un evento similare in occasione delle elezioni comunali di Treviglio (BG), in programma nel mese di ottobre 2021". In una telefonata del 6 ottobre 2020, Angelo Arturo Testa dice a Sorte di aver trovato una sala da 120 posti, mentre, se ha bisogno di una sala più grande, bisognerà rivolgersi alla "Muratella", dove hanno una capienza di circa 150 posti. Nel corso della conversazione Sorte chiede: "ma, Arturo ma tu c'hai riesini anche a Treviglio?". Testa, dopo aver risposto affermativamente, precisa: "ma saranno una trentina". A febbraio è Luigi Stracuzzi, politico locale di Treviglio, a rivolgersi a Italo Maurizio Testa domandando: "hai qualche amico nel treviglianese? (...) io farò questa lista civica che correrà assieme alla maggioranza". Continuano i militari: "le elezioni amministrative di Torino si sono svolte nel mese di ottobre 2021. In data 17 maggio 2021 l'onorevole Sorte chiama Arturo Angelo Testa per chiedergli: "la tua comunità come è messa a Torino?" e ottiene la seguente risposta: "Come Genova, uguale.... Ti ho detto come a Genova, quindicimila sono a Genova e quindicimila sono a Torino"". Sorte prosegue: "allora puoi cominciare a muoverti che c'è... che quando ti vedo ti spiego... mettici un attimo la testa" e l'interlocutore risponde: "vediamo cosa cerchi e cosa vuoi vediamo di fare sempre il massimo".

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