Fisco: Nordio, chi evade non è un furbo ma un ladro

"Avvertire a livello individuale la responsabilità di segnalare certi comportamenti è una questione culturale: se un cittadino segnala all'ufficio delle imposte che il suo dirimpettaio viaggia in Ferrari e va cinque volte l'anno in vacanza all'estero ma denuncia 500 euro al mese non è una spia o un delatore, in altri Paesi verrebbe giudicato un collaboratore dell'equità fiscale: perché l'evasore non è considerato un furbo ma un ladro, quale in effetti è". Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in audizione davanti alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti rispondendo ad una domanda sul contributo che i singoli cittadini possono dare alla segnalazione di reati ambientali. "Ogni segnalazione, naturalmente - ha spiegato il guardasigilli - va sottoscritta da chi la fa, le denunce anonime sono indegne della civiltà giuridica come insegna già il diritto romano. Si tratta di educazione civica: in alcuni Paesi europei il cittadino si sente responsabilizzato a segnalare eventuali violazioni di legge, anche un'auto parcheggiata in modo sbagliato, perché la vive come un vulnus del vivere civile. Da noi molto spesso questa forma di collaborazione diventa invece una sorta di delazione o di spiata".

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