URSO: UE IMPONGA DAZI SULLE AUTO CINESI COME HANNO FATTO GLI USA

Dopo che questa mattina il Ceo di Stellantis Carlos Tavares ha annunciato l’avvio di una joint venture con con Leapmotor per l’esportazione di auto cinesi in Europa, arriva la replica del ministro per le Imprese Adolfo Urso, che invoca l’introduzione di nuovi dazi europei sulle auto di Pechino: “È inevitabile che anche l'Europa dovrà tutelare la produzione da fenomeni di concorrenza sleale anche perché più gli Stati Uniti investono sul loro sistema interno, più alzano le barriere ai prodotti cinesi più è probabile che la sovrapproduzione cinese si diriga in Europa" mentre noi "dobbiamo tutelare il lavoro e la produzione europea e nazionale. Sono convinto”, ha proseguito Urso, “che il prossimo Parlamento e la Commissione dovrà necessariamente andare su questa strada", allineandosi a quanto fatto dagli Usa "per contrastare l'egemonia della Cina". Gli Stati Uniti hanno infatti annunciato di voler alzare i dazi sulle auto cinesi dal 25% al 100%.

Urso si è poi augurato che Tavares abbia "tenuto conto di quale sarà la prossima politica industriale europea che noi determineremo con gli altri partner, cioè una politica che tenda a tutelare la produzione europea e nazionale. Mi auguro che ne abbiano tenuto conto, così come mi auguro che ci siano investimenti nel nostro Paese volti ad aumentare la produzione di veicoli" per arrivare ad "almeno un milione di veicoli", numeri che sarebbero "comunque insufficienti" e richiederanno "che altre case vengano a produrre nel nostro Paese". Su questo punto Urso ha ribadito che “è necessario che in Italia ci sia un secondo produttore automobilistico”.

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