URNE VIRTUALI

Occhiuto bagna il naso a Cirio, derby tra governatori azzurri

Il presidente della Calabria supera il collega piemontese al quinto posto del ranking stilato da Swg. Entrambi vice di Tajani in Forza Italia. Guida la classifica Zaia, che ai veneti piace più che a Salvini. Sul podio si confermano Fedriga e Bonaccini

Perde una posizione Alberto Cirio nella classifica dei governatori italiani, ma mantiene stabile il suo gradimento rispetto all’anno scorso quando manca meno di un mese alle urne in Piemonte. Sul podio si confermano il presidente del Veneto Luca Zaia, al primo posto con il 70 percento dei consensi, che compensa con la fiducia dei suoi concittadini il gelo calato con Matteo Salvini, seguito dal compagno di partito Massimiliano Fedriga del Friuli Venezia-Giulia (64%) e il dem Stefano Bonaccini dell’Emilia-Romagna (62%). È quanto emerge dalla rilevazione di Swg su un campione di 11.589 maggiorenni residenti in Italia tra il 21 febbraio e il 26 aprile.

Al quarto e al quinto posto due governatori del Sud: Vincenzo De Luca della Campania (49%), anche lui del Pd, e Roberto Occhiuto della Calabria (46%), a capo di una giunta di centrodestra. Ed è proprio quest’ultimo ad aver superato Cirio, con cui condivide la carica di vicesegretario nazionale di Forza Italia. Il presidente del Piemonte è al sesto posto con il 45% di consensi. Alle sue spalle il compagno di partito Vito Bardi, appena rieletto a capo della Basilicata (43%), il toscano Eugenio Giani del Pd (41%) e l’altro governatore dem, Michele Emiliano (39%), che non risente particolarmente della bufera politica e giudiziaria che ha coinvolto parte del gruppo dirigente del centrosinistra nella sua Puglia. Anzi guadagna una posizione rispetto all’anno scorso, passando dal decimo al nono posto, e tre punti di gradimento. Gradimento in picchiata per il presidente della Liguria Giovanni Toti, al 12° posto e il 36% dei consensi quando ancora non era stato arrestato. Ultimo posto per il siciliano Renato Schifani (27%).   

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