Rettore ateneo Torino, la richiesta degli studenti è strumentale
16:07 Giovedì 16 Maggio 2024
Il rettore dell'Università di Torino, Stefano Geuna, replica all'accusa sollevata dagli studenti Pro Palestina, in occupazione, di aver rifiutato il confronto. Un invito che per il rettore è "del tutto strumentale". "In questi giorni ho più volte cercato un dialogo con gli occupanti, avanzando come richiesta prioritaria la ripresa della didattica in presenza a Palazzo Nuovo durante la settimana di occupazione - spiega Geuna - Questa richiesta purtroppo non è stata accolta e le attività sono state trasferite online per assicurarne lo svolgimento". "Questa mattina gli occupanti hanno interrotto i lavori della commissione Personale del cda di natura istruttoria, e hanno riproposto le stesse istanze già precedentemente discusse - aggiunge Geuna - . La richiesta degli occupanti, infatti, è di interrompere gli accordi e le collaborazioni con le Università israeliane. Tema già affrontato dall'organo deputato a queste decisioni, cioè il Senato Accademico, non più tardi di un mese fa. In quella seduta, il Senato ha approvato la mozione sul bando Maeci e, insieme, si è già pronunciato contro ogni forma di boicottaggio verso le università israeliane". "Nel complesso, quindi, - conclude Geuna - tutti i temi sul tavolo sono già stati affrontati e discussi nelle sedi opportune. Né sono mai mancati spazi e occasioni di confronto plurale all'interno della comunità a qualsiasi livello" .