Renzi, all'università viste scene che non hanno senso

"Penso che la libertà religiosa sia un valore irrinunciabile, imprescindibile, ma nelle realtà universitarie le scene che abbiamo visto, compreso le donne oltre la rete non abbiano senso e non abbiano ragione di esistere". Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi in visita alla Scuola Cottolengo sulla preghiera islamica all'Università di Torino professata la settimana scorsa da Brahim Baya in veste di imam. "È giusto che nelle università ci possano essere delle occasioni di culto, - ha aggiunto Renzi che ci siano tutti gli spazi di dialogo e di confronto interreligioso, quello che a mio giudizio va preservato è il carattere libero del nostro Paese. Credo che entrare in un'università occupata e mettere le donne al di là di una rete non abbia senso". Il leader di Italia Viva è tornato poi sul caso dell'esonero allo studio di Dante a due studenti musulmani in una scuola di Treviso: "Sono da sempre una persona che lotta e lavora per l'integrazione, - prosegue ma quando leggo di una professoressa e di un preside che decidono di vietare Dante Alighieri nelle scuole perché turba la sensibilità di allievi non cristiani io dico 'qui stiamo impazzendo'. In Italia non si rinuncia a Dante Alighieri perché rinunciare a Dante Alighieri vuol dire rinunciare a se stessi. Chi non vuole studiare Dante Alighieri fa bene ad andare in un altro paese perché studiare Dante vuol dire studiare le nostre radici".

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