Fusilli (Renault), bene incentivi ma serve visione lungo periodo

"L'iniziativa del governo è sicuramente apprezzabile e corretta, ma manca una visione di lungo periodo. Gli incentivi messi in pista adesso non copriranno neppure tutto il 2024, non c'è visibilità su cosa succederà in futuro. Le case automobilistiche hanno bisogno di una visibilità a lungo raggio che non vediamo". Lo ha detto Raffaele Fusilli, amministratore delegato di Renault Italia, all'Automotive Business Summit, organizzato dal Sole 24 Ore e da Radio24. L'ad di Renault ha sottolineato quanto sia indispensabile la democratizzazione dell'elettrico "altrimenti l'obiettivo 2035 non sarà raggiungibile. Le case automobilistiche però non possono agire da sole". Fusilli ha parlato della 'Lettera all'Europa di Luca de Meo: una roadmap per una politica industriale europea, competitiva e decarbonizzata'. "Non riusciamo ad avere unità d'intenti, a giocare come squadra contro squadre più attrezzate di noi come gli Usa e la Cina. La Cina sta incredibilmente supportando da 20 anni le proprie aziende per transitare verso l'elettrico, gli Stati Uniti stanno aiutando con con centinaia di miliardi i clienti per acquistare l'elettrico e noi in Europa fino a oggi ci limitiamo ad emettere regole e sanzioni. Questo rende il gioco complicato. Proviamo a giocare in squadra, non tante piccole squadre contro grandi squadre. Mettiamo insieme scienziati, governi, case automobilistiche. Condividiamo quello che è condivisibile, è questo il senso appello di De Meo".

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