FIANCO DESTR

FdI crolla ad Acqui. Dimissioni (respinte) dell'uomo di Chiorino

All'ombra della Bollente "il federale" alessandrino Riboldi rimedia solo 80 preferenze. Dimissioni (respinte) del responsabile cittadino Bonante, a lungo collaboratore dell'assessora regionale

Scotta più della famosa Bollente, simbolo della città, il mesto esito elettorale di Fratelli d’Italia ad Acqui Terme. E a trarre le naturali conseguenze di quei 1.147 voti, ma soprattutto delle misere 80 preferenze andate al capolista e segretario provinciale, nonché probabile futuro assessore regionale, Federico Riboldi è proprio il responsabile cittadino del partito, Claudio Bonante

Ex capo di gabinetto dell’assessore uscente al Lavoro e all’Istruzione Elena Chiorino, esperto in contabilità aziendale e commercio internazionale, Bonante come confermato con simpatica ironia da alcuni esponenti meloniani piemontesi non sfoggia analoghe doti quando si tratta di fare i conti sì, ma con i voti da prendere. Il risultato delle regionali nella città termale conferma questo ritratto, giacché pur trovandosi di fronte la concorrenza interna dell’assessore uscente all’Agricoltura, il leghista Marco Protopapa (poi non eletto) i Fratelli hanno, tuttavia, rimediato un risultato a dir poco povero, come si diceva soprattutto quanto a preferenze per il “federale” provinciale Riboldi.

A urne ancora calde, la decisamente più scottante magra figura ha portato il segretario cittadino ad annunciare le dimissioni. “Per quanto riguarda i risultati di Acqui Terme e dell’Acquese, sia in termini quantitativi che di preferenze – scrive Bonante in una chat – come presidente del circolo ne prendo atto e rassegno le mie dimissioni”. 

Un passo indietro quello di Bonante, vice di Riboldi nel direttivo provinciale di FdI, che non rappresenta una novità assoluta. Già in occasione di precedenti elezioni, sempre di fronte ad esiti non entusiasmanti, il capo di gabinetto di Chiorino aveva rimesso il suo mandato, vedendosi sempre respingere le dimissioni dall’amico Riboldi. Che anche oggi ha chiesto a Bonante di restare al suo posto. E così sarà, anche se gira voce di un imminente rinforzo nella gestione “fraterna” di Acqui Terme. Riboldi starebbe pensando all’ex presidente della Provincia di Alessandria Gianfranco Baldi, per evitare ulteriori scottature.

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