RIFIUTI, SALE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA, IL PIEMONTE AL 67%

La raccolta differenziata in Italia nel 2022 è salita al 65,2% dei rifiuti urbani prodotti, una quota che aumenta dell’1,1% rispetto al 2021 e raggiunge per la prima volta il target del 65%, un risultato che secondo il si sarebbe dovuto conseguire nel 2012 secondo quanto previsto dal D.lgs. n. 152/2006.

Un target che a oggi è stato raggiunto soltanto da 12 regioni dove complessivamente vive il 56,7% della popolazione nazionale. Si trovano sopra il “target” la Provincia autonoma di Trento (80,5%), Veneto (76,2%), Sardegna (75,9%), Emilia-Romagna (74,0%), Lombardia (73,2%), Marche (72,0%), Provincia autonoma di Bolzano (68,7%), Umbria (67,9%), Friuli-Venezia Giulia (67,5%), Piemonte (67,0%), Valle d’Aosta (66,0%), Toscana (65,6%). Le regioni meno virtuose nella differenziata sono la Sicilia (51,4%), che però segna l’incremento più elevato dal 2021 (+3,9%), il Lazio (54,5%) e la Calabria (54,6%).

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