“TERZO POLO NUOVO E UNITARIO”, L’APPELLO DI COSTA E MARATTIN

Questa mattina su Change.org è stato lanciato l'appello del deputati Enrico Costa di Azione e di  Luigi Marattin di Italia Viva per un "nuovo, unitario, Terzo Polo". I due si sono battuti per evitare che il progetto fallisse e a settembre scorso lanciarono il tour italiano su giustizia e fisco, ripreso proprio nei giorni scorsi da Cuneo. L'appello ha quattro punti. Al primo sta la necessità di prendere consapevolezza degli errori. In particolare quello di dividersi dopo l’accordo andato in scena alle elezioni del 2022: “L’elettore si è sentito defraudato perché quel progetto politico unitario in cui ha creduto è scomparso pochi mesi dopo le elezioni politiche”. Al secondo posto la necessità di rappresentare "la prospettiva politica centrale" attraverso "un unico grande partito liberal-democratico e riformatore che non si arrenda a fare da vassallo ai populismi di questo bipolarismo".
 
Al terzo punto la volontà di evitare personalismi: "Non servono federatori, ma un progetto politico. Questo percorso non può iniziare partendo dai nomi". Serve invece "ristabilire la fiducia, mettere al bando i personalismi fini a sé stessi, e ricominciare dalla necessità di una prospettiva politica". Al quarto punto resta la necessità di costruire un partito nuovo prima di capire con chi allearsi in futuro. "Questo partito deve nascere, strutturarsi, svilupparsi, raccogliere consenso attorno ad una rinnovata soggettività politica. Prima di decidere 'con chi andremo', occorre capire 'chi siamo'”. Per farlo, "Crediamo sia necessario avviare nelle prossime settimane questa iniziativa politica sia all’interno dei partiti di quest’area  (superando tutti gli ostacoli che hanno portato al fallimento del progetto unitario nell’aprile 2023) sia all’esterno, tra quelle realtà associative e politiche che hanno dimostrato di credere genuinamente nel superamento dell’attuale assetto e nella costruzione di un progetto per l’Italia". 

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