STELLANTIS, ULIANO (FIM CISL): NEL 2025 A RISCHIO 12MILA POSTI DI LAVORO

“Nel corso del 2025 sia l’indotto sia Stellantis esauriranno gli ammortizzatori sociali. Se non si interverrà per tempo ci saranno licenziamenti di massa”. A lanciare l’allarme è il segretario generale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano, che stima, se le cose non cambieranno, “almeno 12.000 posti a rischio negli stabilimenti di Stellantis e altrettanti, se non di più, nelle fabbriche della componentistica”. Il limite di utilizzo della cassa integrazione è di tre anni, in molti casi sono state utilizzate anche le deroghe.

La situazione era già delineata al termine del tavolo automotive gestito dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso “Il tema del rilancio del settore non si può affrontare solo col tema degli incentivi, ipotizzando dei memorandum con altri stabilimenti di altri Paesi che verrebbero in Italia”,  spiega Uliano, “noi abbiamo da difendere un’occupazione che è fatta di 40 mila persone nel gruppo Stellantis, di altrettanti nell’indotto e questa è la priorità che dal nostro punto di vista un governo deve assumere”. Sono finiti tutti gli ammortizzatori sociali per gli stabilimenti Stellantis e per l’indotto. “Questo significa licenziamenti, senza un intervento specifico rispetto agli ammortizzatori sociali di accompagnamento alla transizione”.

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