SALUTE & POLITICA

Vaiolo scimmie, "gay a rischio". Regione Piemonte sbaglia circolare

Polemiche per il documento inviato ai direttori delle Asl: fa riferimento a una comunicazione del ministero della Salute (ma datata 2022). Intanto è arrivato l'upgrade ma in assessorato se l'erano perso

Gay, transgender e bisessuali i più a rischio per il vaiolo delle scimmie? La direzione Sanità della Regione Piemonte sostiene di essersi attenuta alle indicazioni date dal ministero della Salute, nella circolare sul Vaiolo delle scimmie trasmessa nei giorni scorsi alle Asl del territorio. Ma nel documento c’è qualcosa in più, o meglio di non aggiornato rispetto all’ultima circolare ministeriale emessa il 19 agosto di quest’anno. Si tratta di riferimenti a determinati orientamenti e comportamenti sessuali, che erano elencati in una comunicazione del ministero della Salute che però risale a due anni fa, precisamente al 5 agosto 2022 ('Indicazioni ad interim nella strategia vaccinale contro il vaiolo delle scimmie').

In quel documento le categorie “ad alto rischio” per le quali era consigliata la vaccinazione erano, appunto, oltre al personale di laboratorio: persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini; storia recente (ultimi 3 mesi) con più partner sessuali; e/o partecipazione a eventi di sesso di gruppo; partecipazione a incontri sessuali in locali/club/cruising/saune; recente infezione sessualmente trasmessa (almeno un episodio nell'ultimo anno); abitudine alla pratica di associare gli atti sessuali al consumo di droghe chimiche (Chemsex). La direzione Sanità della Regione Piemonte si sarebbe quindi riferita a una circolare superata e non più al passo con gli studi e gli aggiornamenti sul Vaiolo delle scimmie. In queste ore sta per essere inoltrata (anche dalla Regione) la versione aggiornata.

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